Gazzetta dello Sport, hoje.
MILANO, 14 gennaio 2008 - Era ancora talmente elettrizzato che è riuscito a dormire poco. "Poco ma bene", ha detto al Tg5. Alexandre Pato ripensa alla prima col Milan, al gol, agli applausi di San Siro, ai complimenti di tutti. E può sorridere. "Sono molto felice - ha detto il nuovo fenomeno del Milan - dopo una partita molto buona. Sono contento anche per la mia famiglia che adesso è con me a Milano".
TRIO BRASIL - "In campo con Ronaldo, Kakà, Pirlo e Seedorf. È un sogno giocare con questi campioni. Prima della partita ero molto sereno perché parlando con loro e col mister tutti mi avevano detto di stare tranquillo e di fare quello che so fare, che è giocare al calcio. Quello che mi piace di più è la velocità. Mi piace sempre quando gioco la palla più rapidamente possibile". Infine il gol, il primo ufficiale col Milan: "Ho avuto una grande palla da Favalli, io l'ho solo messa in porta. Ho fatto un movimento che mi piace, i miei gol sono sempre così. Favalli mi aveva detto che avrei fatto gol".
GALLIANI - "Pato è un ragazzo giovane che va lasciato crescere", ha dichiarato l'a.d. del Milan dopo il 5-2 al Napoli. "Il Milan ha vinto tutto quello che ha vinto anche senza di lui - ha precisato Galliani a margine della presentazione per il rinnovo contrattuale con l'Adidas fino al 2017 - è un giocatore in più, gli auguro ogni fortuna, stavamo bene di salute anche prima, ora va un pochino meglio". Galliani ha anche commentato la prestazione di Ronaldo: "Deve solo stare bene fisicamente e dare più continuità alle sue presenze in campo. Non c'è fretta né da parte nostra né da parte sua per il rinnovo, c'è la volontà reciproca di andare avanti. Spero faccia benissimo da qui alla fine per raggiungere i nostri obiettivi, poi il rinnovo sarà naturale", ha concluso Galliani.
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